E’chasses femme, la dama in bianco e il duo “Femmes en Blanc”

Come si sa il bianco è perfetto in ogni occasione, forse è per questo che la “Dama in Bianco“, sta riscuotendo tanto successo.

Scherzi a parte vi racconto come è nata e sopratutto perchè.

Come è nata “E’chasses femme”, la Dama in Bianco

Dama in Bianco

Sono anni che abbiamo realizzato una parata itinerante molto particolare, “Voyage Surrealiste” o anche semplicemente chiamata la Parata Bianca. Probabilmente quando venne ideata, il primo istinto fu di sfidare noi stessi e le nostre capacità. La parata nacque con l’idea di essere un viaggio nel surreale. Per l’occasione sperimentammo i trampoli da salto e i trampoli a 4 appoggi. Sono trampoliera da tanti anni e l’idea di provare i jumper era entusiasmante.
La vera sfida però non fu la tecnica o la parte artistica, quanto riuscire a mantere la parata “Bianca”, senza farla diventare, grigina o rosina.
Per porre rimedio ad alcuni lavaggi falliti, ci siamo ritrovati con scorte infinite di vestiti e stoffe bianche.

Tempo fa, sono stata chiamata per una serata di quelle inaspettate. Una notte bianca. Avevo abbastanza materiale per creare un vestito perfetto per l’occasione e così è stato.
Ho passato alcuni giorni alla nostra piccola e colorata sede, piena di cose che non sempre hanno un nome e ho tirato su questo nuovo vestito.

La serata fu un successo, tanto che decisi di riproporre immediatamente il personaggio.

dama in bianco

L’Evoluzione

La serata più importante per la dama bianca è stata indubbiamente un White Party a Firenze.( qua potete vedere anche il video della serata )
Ospite di persone magnifiche, mi sono cambiata in un luogo quanto mai inusuale, un negozio di antiquariato, l’Expertise.
Chi fa il trampoliere sa quando possa essere complicata la salita sui trampoli in alcune occasioni!
Come trampoliera, quel giorno, mi sentivo letteramente un elefante in una cristalleria.

dama Bianca nel negozio di antiquariato
Intorno a me avevo queste simpatiche persone, che mi aiutavano, anche loro tra il preoccupato e lo stupito.
E’ stato parlando con loro, ascoltando quello che vedevano loro nella Dama Bianca, che mi ha fatto prendere in considerazione di valorizzarla maggiormente.

Da Singolo a Duo

l’arrivo dell’Alessandra con la Fisarmonica

In collaborazione con l’Alessandra, abbiamo tentato di sviluppare maggiormente il personaggio e visto gli ultimi due anni di prove musicali, abbiamo deciso di accostarle la fisarmonica.
A questo punto la Dama Bianca non era più sola, ma aveva la possibilità di muovere il suo largo vestito sulle note antiche della fisarmonica.

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Quando abbiamo fatto la nostra prima uscita eravamo titubanti. Sapevamo che l’idea era buona e che poteva funzionare, ma c’è sempre bisogno dell’impatto del pubblico per avere la riprova se quello che si sta facendo funziona veramente. Così è stato.

Incantati dalle note della fisarmonica e da queste due dame in bianco, il pubblico ci ha fatto capire che stavamo andando nella direzione giusta per creare una bella animazione.

Stavamo lavorando a questo duo musicale già da un po’, non avremmo mai pensato che il debutto fosse così etereo, ma a volte bisogna seguire gli eventi e farsi suggerire la fantasia da quello che ci sta intorno.

Femmes en blanc

Perchè “Femmes en Blac”?

Abbiamo chiamato il duo, semplicemente “Femmes en Blanc”. Abbiamo tenuto il nome francese, perchè i personaggi e la fisarmonica, rimandano un po’ ad atmosfere provenzali. Volevamo mettere l’accento sulla femminilità. E’ una caratteristica che ho capito essere importante e che è molto forte sia nella Dama Bianca che nel duo “Femmes en Blac”.
E’ stato proprio grazie al proprietario del negozio di antiquariato, che ho capito quanto questa cosa andasse valorizzata. Nella sua telefonata lui mi aveva chiesto esplicitamente una trampoliera donna. Non voglio qua iniziare un discorso sull’arte, sul circo e sulla femminilità, per quanto l’argomento possa essere interessante, diciamo che è un argomento che a me stimola tantissimo la ricerca e la consapevolezza. Sentirmi ricordare la femminilità come ricchezza, mi ha portato a valorizzare maggiormente il fatto di essere una trampoliera donna accompagnata da una fisarmonicista donna. Due valori aggiunti.

Così è nata la Dama in Bianco ( E’chasses femme ) e si è sviluppata nel duo “Femmes en Blac”.

femmes en blanc

Contatti

Come fare ad avere la Dama in Bianco o il Duo Femmes en Blac al proprio evento

Se volete maggiori informazioni su queste animazioni o se volete averle al vostro evento, notte bianca, white party, matrimoni o chi più ne ha ne metta, potete scriverci a :
[email protected]
cell : 335 5619240

oppure potete compilare i commenti qua sotto e vi risponderemo prestissimo.

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ProGetTo EsTate 2016

Quest’anno abbiamo deciso di organizzare dei laboratori e dei corsi sulla spiaggia tra Viareggio e Forte dei Marmi.

Oramai da anni si vedono animazioni e laboratori sulla spiaggia, ma mai un vero e proprio corso di circo.

Le lunghe giornate estive, sulla spiaggia, possono venir arricchite da un’ora di circo.

Abbiamo pensato ad una doppia possibilità, sia i laboratori per i bambini che un laboratorio studiato appositamente per gli adulti.

Se volete maggiori informazioni su cosa sono i laboratori di circo, potete cercarli nell’articolo Laboratori per Bambini.

Se cercate invece di capire cosa sia l’Acroportes o Acrobalance, potete fare riferimento all’articolo Corsi per Adulti- l’Acrobalance.

La nostra proposta è duttile e malleabile a seconda delle esigenze del vostro bagno.

Potete organizzare un mini – corso di 4 incontri di un’ora, ad iscrizione, oppure un laboratorio di un paio di ore che coinvolgerà tutto il bagno.

Questo è valido sia per il corso di circo dei bambini che per il corso di acroportes per gli adulti.

Ora probabilmente avete le idee più chiare, per schiarirvele ulteriormente ecco le nostre due proposte :

Per i bambini

laboratori bagni bambini

IL CIRCO COME INSEGNAMENTO

Le Arti circensi, grazie alle molteplici tecniche e attrezzi che mettono a disposizione, rappresentano una notevole possibilità di sperimentazione e messa in gioco dell’espressività e dei talenti di ciascuno. In chiave ludico-pedagogica, le arti circensi contribuiscono allo sviluppo della personalità; liberano la creatività; sviluppano la coordinazione e la consapevolezza corporea dei bambini; permettono a ciascuno di imparare e seguire i propri ritmi e tempi di apprendimento e, pertanto, insieme anche alla molteplicità degli attrezzi utilizzati, promuovono l’integrazione; aprono spazi di confronto e gioco all’interno di un gruppo e permettono lo sviluppo di competenze socio-relazionali positive e aperte alla soggettività e alla diversità di stile, atteggiamento, cultura, relazione, sia con i compagni, sia con gli

insegnanti/operatori sia con il “pubblico”, presente o immaginario che sia.

L’apertura alla sperimentazione è guidata da Operatori circensi, formatisi a tale scopo, ed è veicolata attraverso

le Arti più o meno conosciute del circo contemporaneo (giocoleria, attrezzi aerei, trapezio, trave, filo teso, sfera, clavette, trampoli, monociclo, piattini cinesi, acrobatica a terra…)

Per gli adulti

bagni corso acroportes

Quando si pensa a corsi e laboratori sulla spiaggia è inevitabile pensare ai bambini. Purtroppo il mondo degli adulti non è sempre così coccolato e accogliente. Il circo è uno strumento adatto sia ai bambini che agli adulti.

Con questa proposta vorremmo coinvolgere  gli adulti e avvicinarli al mondo del circo attraverso l’acrobalance.

L’acrobalance è una disciplina adatta a tutti, divertente e stimolante.

Il percorso ha l’unico scopo di rilassare e far scoprire il proprio corpo, aumentando le proprie capacità di equilibrio e flessibilità. E’ un percorso adatto a tutti.

Se questa idea vi incuriosisce, non esitate a chiamarci, in modo da poter organizzare il nostro laboratorio direttamente nel vostro bagno!

plancia all'aria aperta

Foto by Capovolta Corsi Per Tutti

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CoRsi Per AduLti- L’AcRobAlaNce

Che cos’è l’acroportes

L’acroportes o anche chiamato acrobalance è una disciplina circense che trova le sue radici nella ginnastica artistica. Chi da bambino non si è divertito a fare piramidi con gli amici sulla spiaggia? L’acroportes non è altro che la disciplina che studia l’equilibrio di due o più corpi sia in figure statiche che in dinamiche.

Alla base dell’acroportes vi è proprio la ricerca di un equilibrio sia personale che di coppia, dove i due corpi interagiscono a partire dal respiro e il peso dell’uno aiuta il peso dell’altro a muoversi nello spazio.L’croportes si pratica a coppie dove, colui o colei che “porta” viene chiamato “porter” e colui o colei che viene portato viene chiamato “agile”.verticale

Alla base del lavoro di un agile vi è lo studio della verticale e la capacità di essere coscienti dei movimenti del proprio corpo in qualsiasi posizione.

Alla base del lavoro di un porter vi è lo studio della forza e dell’elasticità, ma sopratutto dell’equilibrio.

I due lavori non sono settari, ma si fondono uno nell’altro, visto che in realtà entrambi gli acrobati, attraverso la disciplina del portes sviluppano una buona preparazione fisica.

L’acroportes fa parte delle discipline circensi e pertanto alla base vi è il gioco. Il gioco che diventa uno strumento didattico per poter superare i propri limiti e per poter affrontare le proprie paure.

Conoscere il proprio corpo e il proprio equilibrio e imparare a interagire con il corpo di un altra persona imparando a conoscerlo e a conoscere l’equilibrio dell’altro. Per questo motivo dall’acrobalance si è sviluppato un ramo dello yoga.L’acroyoga, dove vengono riprese le figure dell’acroportes con particolare attenzione al respiro e allo stretching, parte dall’acrobalance, implementando le figure con la filosofia dello yoga. La reale differenza non sta tanto nelle figure in sé , quanto nel fatto che l’acroportes prediliga il lato giocoso dell’interazione e anche il lato più “sfrontato”, si impara a superare i propri limiti e le proprie paure, imparando a ridere con gli altri.

L’acroportes da adulti. Pro e contro.

E’ possibile fare acroportes da adulti senza aver mai fatto disclipine sportive prima?

E’ facile capire che essendo una disciplina fisica, meglio sta il nostro corpo e più facilmente riusciremo a realizzare e a fare figure di portes, ma è anche vero che non è necessario aver praticato sport prima per poter iniziare un percorso di acroportes.

A differenza dell’acrobatica ,che sviluppando la forza dinamica e d’impulso va a pesare molto su legamenti e giunture, l’acrobalance sfrutta movimenti più lenti e tranne ad livelli molto alti non ha particolari impulsi o pressioni su giunture, tendini e legamenti, per questo si adatta molto bene anche ad un lavoro sugli adulti.

Praticando acroportes, già dopo le prime settimane, senza rendersene conto, ci si sente il fisico più tonico, gli addominali più tirati, le braccia e le gambe più forti.

La vera differenza però sta nella coscienza di se in relazione con l’ambiente.plancia all'aria aperta

Prendendo sicurezza del nostro corpo e scoprendo e superando i nostri limiti si ha un miglioramento graduale del nostro rapporto con ogni cosa. Per fare un esempio, vi trovate davanti ad una pozzanghera, non sapete se con un salto riuscirete a superarla, solitamente sareste portati a pensare di no, dopo un po’ che lavorate sui vostri limiti e sul vostro corpo saprete esattamente se siete in grado di saltarla. La capacità reale di saltare la pozzanghera viene con l’allenamento e con un po’ di impegno si possono raggiungere grandi risultati, la parte difficile del lavoro sta nella consapevolezza se il nostro corpo è in grado di fare o no una cosa. Per questo l’acroportes è particolarmente indicato per gli adulti, perchè il corpo con l’età cambia e è difficile per tutti accetare questi cambiamenti, imparare a vederli, riconoscerli e capire anche che possono essere superati, è lo scopo primario dell’acroportes fatto da adulti.

composizione

Necessità tecniche

Le necessità tecniche non sono molte.

Per la situazione base, basta un posto riscaldato e tappetini da yoga per ogni partecipante.

La situazione ottimale sarebbe, su l’ordine di 10 partecipanti :

  • tappetini alti almeno 5 cm, almeno 6

  • spalliere

  • un tappetone più grande

L’insegnante dispone di 5 tappetini, che può mettere a disposizione.

Età : 20- 55

Durata lezione : 2 ore

Numero massimo di partecipanti : 14

Non è necessario venire a coppia.

Vuoi aprire un corso? Fare uno stage? Partecipare alle nostre lezioni?

Se vuoi aprire un corso di acroportes, purchè sia a Viareggio o dintorni, contattaci.

Se invece vuoi organizzare uno stage, contattaci, specificando il luogo e il livello degli allievi.

Se vuoi partecipare e abiti vicino a Pontedera, puoi chiedere informazioni presso Capovolta Corsi Per Tutti, dove da anni teniamo un corso di acroportes per adulti.

gruccpo in colonna

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Autunno in cantiere Space 2014

Avevamo sempre sognato di poter realizzare un’ambientazione spaziale.

Il cantiere sociale non è esattamente il posto più idoneo, ma dopo un mese di lavoro siamo riusciti nell’intento.

Tante luci e tanti colori fluorescenti hanno reso possibile il raggiungimento dell’obbiettivo.

Ecco a voi come si presentava il cantiere sociale nel 2014

Galleria

 

Autunno in cantiere horror 2015

Il 2015 è stato l’anno dell’horror.

Già perchè come ogni anni a novembre il cantiere sociale versiliese si è animato seguendo un tema inventato dai Chicchi che hanno allestito tutto il cantiere per l’occasione.

Dopo mille proposte e mille ripensamenti quest’anno è toccato all’horror.

Gli spettacoli sono stati tutti molto belli e per la prima volta abbiamo invaso i capannoni per poter fare anche uno spettacolo di fuoco.

Ecco alcune delle foto dell’allestimento del 2015.

Vi riproponiamo anche il volantino con gli spettacoli che erano in programma.

volantini autunno in cantiere 2015

Fantastici anche i ragazzi della compagnia Beghereè che per l’occasione hanno proposto dei laboratori a tema.

Autunno in cantiere è anche su Facebook, dove ci è più facile scrivere gli aggiornamenti. Mettete Mi Piace sulla nostra pagina e sarete informati sulle nostre attività

 

Questo è un articolo uscito sul Tirreno che parla di noi :

NON SOLO HORROR(i) AL CANTIERE SOCIALE VERSILIESE

Pubblicato da Lucia Paolini · 15 novembre 2015

L’ex inapli nel corso degli anni ha avuto più momenti per apparire sui giornali locali. Inizialmente, quando era ancora un istituto professionale, era rinomato per formare giovani studenti pronti per essere inseriti nel mondo del lavoro, poi, l’istituto è stato chiuso e lo stabile lentamente è andato in rovina. Preso di mira da persone che ne fecero la loro base per droghe e altre attività poco lecite è stato affidato dalla provincia al Cantiere Sociale Versiliese, una strana realtà che vede al suo interno tante associazioni locali che si impegnano, su fronti diversi, per la città. Si passa da associazioni con forte carattere politico, ad altre che si occupano di salute mentale, a associazioni teatrali e culturali, insomma è uno strano miscuglio tenuto insieme solo dalla voglia di poter fare qualche cosa per Viareggio. L’arrivo del cantiere sociale presso l’ex inapli si è visto subito dai primi tempi, il posto è stato pulito e sono sparite le siringhe, è stato ridipinto e è nata una ludoteca e un ostello che ospita persone che hanno subito uno sfratto. Come spesso capita, manca un po’ la comunicazione con l’esterno e visto che tutto si basa sul volontariato, si riescono a raggiungere solo poche persone, o comunque meno di quante vorrebbe il cantiere sociale, per alcuni quindi, quel posto è ancora un luogo non ben identificato che se negli ultimi anni è finito sul giornale è stato solamente per denunciare situazioni spiacevoli, di persone che sono state messe agli arresti domiciliari in una delle palazzine adibita a bagni e orrori simili. E’ proprio all’interno di questa strana situazione che è nata una realtà che cresce ogni anno e che merita di essere raccontata e è la rassegna Autunno in Cantiere. Tra le varie associazioni che compongono il cantiere sociale, una di queste si occupa di circo oramai da tanti anni , I chicchi d’Uva. La nascita di questa è associazione è semplice, un gruppo di amici con l’amore per il circo, il teatro e l’arte di strada che dal 1998 si impegnano affiancandosi a varie iniziative e portano il loro supporto creativo all’interno di svariati progetti, tra cui ad esempio l’anfiteatro Fabio Chiesa, ma oltre alle collaborazioni è qualche anno che organizzano una rassegna di arte di strada molto particolare e unica nel suo genere, Autunno in Cantiere. Ogni anno a novembre, i chicchi d’uva scenografano quasi completamente l’ex inapli, seguendo un tema. Nel corso degli anni è stato dato vita ad un ambiente balcanico, con gran bazar e petit bazar, dove si potevano barattare vestiti e oggetti, ad una fattoria in perfetto stile western e ad un ambiente spaziale con alieni e astronauti di altri mondi. Il tema scelto quest’anno è quanto mai ironico e attuale e è il tema horror. Salendo per le scale infestate da ragnatele, si arriva al primo piano dove da dietro una tenda un occhio scortese ci osserva e subito si apre un corridoio di lumini. Appese alle parete vi sono tantissime lapidi, tutti morti nel 2015, tutti i nostri politici, ma anche persone impensabili che fanno parte del mondo dello spettacolo, tutti racchiusi in un unico cimitero. Futile spiegarne il significato. Attraverso una porta con due grandi leoni si supera un ragno che ha deciso di fare la ragnatela proprio all’entrata dell’ultima stanza, un vecchio cimitero con mani che spuntano dalle tombe e vampiri che camminano indisturbati. Autunno in cantiere non è solo questo,oltre queste scenografie vi sono gli spettacoli di arte di strada e i laboratori per bambini e adulti. Una delle cose più interessanti di questa iniziativa è che nasce con l’idea del coinvolgimento delle associazioni che compongono il cantiere sociale e la partecipazione del quartiere. Non sempre questo avviene, ma negli anni le cose sono andate sempre meglio. Il programma è semplice, ogni sabato troverete la ludoteca con i suoi giochi e attività o la compagnia Beghereè con i laboratori di riciclo, vi sarà Giove Teatro con la sua rappresentazione “Come il tuono” e gli spettacoli: il 7 novebre le spirals fire con “Flame”, il 14 Marta con “…che amore animale”, il 21 ci sarà Gunter con “Gunterie” e il 28 la bottega del musical con “tremate le streghe son tornate, le fiabe come mai le avete sentite raccontate”. Sono tutti spettacoli adatti sia a bambini che adulti, comunque se volete maggiori informazioni potete seguire la pagina facebook di autunno in cantiere per avere aggiornamenti e chiedere informazioni. In un mondo di orrori, si può passare un pomeriggio al cantiere sociale immersi in un orrore che ci fa sorridere, un orrore che ci fa star bene, un orrore che perde il suo significato per diventare gioco. Per una volta l’ex inapli, può finire con i suoi orrori sul giornale, questo non cancella la realtà e come spesso capita, l’arte non ha il potere di cambiare le cose, ma indubbiamente ha la pretesa di regalare un respiro di sollievo, un pensiero, un’illusione e chissà, magari un sorriso. Che finiscano sui giornali gli horror dell’ex inapli, perchè tutti possiate conoscere un po’ meglio questa realtà e abbiate la voglia di parteciparvi.

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I cugini Boiler

I CuGinI BoiLeR

Come descrivere i cogini Boiler? irriverenti, canzonatori, burloni e sicuramente musicisti.
I cugini Boiler camminano per le strade suonando perchè suonare è l’unica cosa che hanno sempre fatto in famiglia.
Ogni tanto si fermano per dedicare una canzone o raccontare una storia, oppure solamente per bere un sorso di vino.
La loro musica ha una sapore antico, infatti nel loro repertorio sono presenti canzoni come Agata o Mutandine di Chiffone.
Non mancano però anche pezzi più moderni, naturalmente in chiave walzer per potersi adattare a qualsiasi situazione e pezzi per banbini di altre tempi, come Ufo Robot.
I cugini Boiler sono un duo di musicisti comici. Danno il loro meglio quando sono itineranti e hanno la possibilità di parlare con le persone faccia a faccia.
Sono duttili e malleabili come la loro musica, che grazie alle loro capacità si adatta perfettamente alle situazioni.
Se volete i cugini Boiler, l’unico modo è telefonargli. Trovate tutti i numeri, nella pagina dei contatti.

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circolando parade

Parate per tutte le occasioni

Nel corso degli anni abbiamo realizzato parate itineranti adatte a tantissime occasioni.

Le parate che stiamo proponendo in questo periodo sono:

Circus Retrò Parade

Circus Retrò Parade, circus retrò parade

una parata di giocolieri, trampolieri

e artisti vari, adatta a qualsiasi occasione.

Una parata elegante, antica e fantasiosa…. Scopri di più!

 

CircOLando

Circolando è una parata composta da giocolieri,circolando parade

musicisti e acrobati su mezzi strani e bizzarri

che ricalcano le gesta della corsa più pazza del mondo.

Scopri di più!

 

Le Grand Crazy Tour

le grand crazy tour al completoLe Grand Crazy tour è una parata

composta da uno eccentrico gruppo di nobili avventurieri

che nei viaggi in su e in giù per il mondo

si è arricchito di personaggi bizzarri e strampalati.

Scopri di più!

Voyage Surrealiste

Voyage Surrealiste è una parata formata da

trampolieri e musicisti.

Crea un’atmosfera surreale e eterea grazie agli

strani personaggi che la compongono. Scopri di più!

 

Lumus Incanta

Lumus Incanta è uno spettacolo itinerante luminoso.

Due trampolieri in bianco o in rosso e bianco accompagnati

da una giocoliera luminosa a terra creeranno un’atmosfera

magica e particolare. Scopri di più!

 

Parata dei Folletti Burloni

La parata dei folletti è una vera e propria animazione itinerante.

I nostri folletti sono chiassosi, irriverenti, simpatici e divertenti.

Scopri di più!

 

 

Magie del Natale

La parata animazione Magie del Natale

incarna perfettamente lo spirito Natalizio,

grazie ai suoi colori, alla musica e ai bigliettini di augurio

per un anno speciale. Scopri di più!

 

La Corvoniera e il Corvo

La corvoniera e il corvo sono un’animazione itinerante.

Un grosso corvo con ali ad apertura meccanica,

cerca disperatamente di raggiungere la corvoniera.

Scopri di più!

Parata di Pinocchio

Pinocchio che scappa dalla fatina,

Mangiafuoco che rincorre la fatina e il gatto e la volpe

che tentano di fare loschi affari. La parata di Pinocchio,

Pinocchio, come non lo avete mai visto. Scopri di più!

 

Animazione dolcetto o scherzetto

L’animazione dolcezzo o scherzetto è

un’animazione itinerante a tema Halloween.

Dai vampiri, ai dottori della morte,

passando per spose cadaveri e lupi mannari. Scopri di più!

 

 

 Questi sono solamente alcuni esempi. Se siete curiosi, date uno sguardo alla nostra galleria e scoprirete le cose che abbiamo realizzato.
Se alcune di loro vi colpiscono particolarmente, o pensate che siano perfette per il vostro evento, non esitate a chiamarci e a contattarci.

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Popolo e Volgo

Popolo e Volgo è uno spettacolo itinerante di ambientazione medievale.

popolo e volgo
I nostri attori, cacciati dalla precedente città perchè accusati di stregonerie e oltraggio al pudore chiedono ospitalità al signore del posto e in cambio per dimostrargli la loro buona fede mettono in scena alcune delle cose che sono state la causa delle loro rovine, chiedendo direttamente al pubblico di giudicare il loro operato e la loro buona fede. Saranno così pronti ad esibire trucchi e magie, uomini volanti e sfrenati balli.
Alla fine sarà il pubblico a giudicar la loro buona fede e a salutarli con un caloroso applauso.
E’ uno spettacolo comico, ma con momenti di giocoleria e magia.
Ha una durata di circa 45 min e può essere fatto in postazione fissa o itinerante.
Non è filologico, quindi non è adatto a feste medievali che rispecchino perfettamente i canoni dell’epoca.
Musiche e costumi sono medievali.
Per qualsiasi informazione, contattateci.

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VoyAge SuRrEaliSte

Animazione Itinerante Surreale

Animazione itinerante scaturita dalla fantasia de I Chicchi d’ Uva.

Il primo senso coinvolto sarà l’ udito. Una musica soave, suonata dal vivo precede e accompagna il passaggio del’ eccentrica compagnia. Ad aprire la parata, uniformata dalla scelta monocromatica bianca, un uomo in cappotto novecentesco, bianco, con solo un particolare fuori posto: la testa…. assente. A seguire un serraglio di personaggi antropomorfi, surreali, come non si sono mai visti. Una guerriera alata con zampe caprine, dal rapido incedere saltellante; una donna che sembra lieviti sorretta da una nuvola di palloncini, con le mani immerse in uno sbuffo di pizzo da cui esce la musica; un peloso cornuto quadrupede di due metri con occhi da mosca e lunghi aculei sulla schiena che producono strani suoni al suo pachidermide incedere.

Questo è Voyage Surrealiste, una parata di incredibili personaggi che incanteranno il pubblico portandolo nel nostro mondo.

PREPARAZIONE

La parata necessita di circa un’ora per la preparazione e di un luogo dove cambiarci e truccarci. Utilizza amplificazione a batteria.

Audio proprio.

DURATA

La parata ha una durata massima di due ore che possono anche venir divise da una pausa di una mezz’ora.

Adatta a qualsiasit tipo di pubblico.

Video Promo di Voyage Surrealiste

 

Galleria di Immagini

 

Se volete maggiori informazioni potete visitare direttamente il sito dedicato interamente a Voyage surrealiste

Per qualsiasi informazione o curiosità, non esitate a contattarci.

Se volete, potete scaricare scheda di voyage surrealiste in formato pdf, con tutte le info.

 

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