rosso popolare

Rosso Popolare : la femminilità del clown e la felicità della musica

Abbiamo spesso parlato di come nascono gli spettacoli. Rosso Popolare è nato dall’animazione ” Dame in bianco “.
Eteree e bianche, giravamo per le vie di Pisa durante un evento floreale, quando alcuni signori ci hanno chiesto una canzone. La conoscevamo. Abbiamo cantato tutti insieme, ridendo e scherzando, mentre improvvisavo una telecronaca divertente.

Durante il viaggio di ritorno non abbiamo parlato d’altro.

Avevamo già proposto un numero di clown musicale in occasione della festa della donna. Avevamo modernizzato e riadattato la canzone popolare ” la mamma ‘un vole”. il numero aveva avuto successo e ci eravamo messe a provare alcuni pezzi della tradizione popolare.
Ogni prova ci divertivamo di più e la voglia di cantare e ridere diventava una necessità.

Dopo questi due eventi è diventato spontaneo lavorare in questa direzione.

Abbiamo recuperato alcune canzoni popolari, sia della tradizione toscana che di quella napoletana.

Dopo innumerevoli prove, abbiamo iniziato a teatralizzare e a trasformare in chiave comica il testo.

Un po’ alla volta il repertorio è andato crescendo, fino a che non abbiamo debuttato nella versione itinerante alla festa del solstizio d’estate a Pruno.

Avevamo da poco iniziato a prendere dimestichezza con questo nuovo tipo di animazione, che ci siamo ritrovate a dover improvvisare uno spettacolo vero e proprio, unendo le varie canzoni.

Grazie alla fortuna del principiante ( e agli anni di esperienza alle spalle ), la serata è andata bene e noi ci siamo rese conto che Rosso Popolare funzionava benissimo sia in una situazione itinerante che di spettacolo.

Cos’è Rosso Popolare

Rosso Popolare è un’animazione che gioca con la musica popolare tra nord e sud.

Una napoletana all’antica e una fiorentina all’avanguardia si incontrano e si scontrano a suon di tecnologia e musica.

Se le schermaglie vengono fatte a suon di canzoni, sono proprio questi antichi testi che alla fine mettono d’accordo le due ragazze.

Il coinvolgimento del pubblico è attivo. Gli spettatori si ritrovano infatti coinvolti dai battibecchi delle ragazze, prendendone parte.

Spesso però è solamente la musica a parlare. Le strade si riempiono della melodia della fisarmonica e delle voci delle due ragazze e chi le ascolta non può fare a meno di canticchiare e perché no, accennare qualche passo di danza.

Il clown e la ricerca della femminilità

La prima volta che mi sono avvicinata al concetto di clown e femminilità è stato grazie ad una grande donna, un magnifico clown, un’insegnante speciale e un’amica unica: Angelica Schabernack.

Partecipai ad un suo stage sul clown. Ricordo che ci aveva chiesto di portare degli abiti. Dopo che ci eravamo cambiate, ci ha fatto guardare allo specchio. A quel punto ci ha chiesto ” il tuo clown è un uomo o una donna ?”. Era più difficile del previsto rispondere a quella semplice domanda.

“Ricordatevi sempre, che siete donne. ”

Con questa frase si concluse il primo tassello di un percorso che continua ancora.

In un mondo dove la femminilità è fatta di apparenza, c’è poco spazio per l’ironia e la comicità. La comicità maschile, spesso non si adatta a quella femminile. E’ un po’ un mondo ancora in parte inesplorato, perché i tempi cambiano e si trasformano.

Rosso Popolare racchiude questa ricerca. Due clown femminili e divertenti. Sempre pronte a prendersi in giro e a ridere con il pubblico. Raccontano le loro vittorie e le loro sconfitte con sincerità e leggerezza.

La musica come necessità e la nascita delle “Tutto in LA”

Quanti di voi cantano sotto la doccia? Avete mai alzato il volume della radio della macchina al massimo mentre passava una canzone che vi piaceva e avete iniziato a cantare a squarciagola? rosso popolare stanchitàMentre gli automobilisti vi sorpassavano guardandovi stupiti e voi vi siete detti ” potrei essere al telefono…”

Spesso ci vergogniamo di questo. Quello che però ci accomuna tutti quanti è che cantare ci dona sollievo. Anche solo canticchiare, sussurrare, bisbigliare, canticchiare nella mente…

Mentre lavoravamo all’animazione delle “Dame in Bianco“, sia io che Alessandra passavamo un periodo non troppo felice. A volte la vita si attorciglia come un serpente e ogni volta che cerchi di srotolarla ti ritrovi sempre davanti al capo sbagliato e prendi un morso. Arrivavamo alla sede e iniziare a lavorare non era facile.

Poi un giorno Alessandra ha preso in mano la fisarmonica e ha iniziato a suonare. Non ricordo che canzone e non ricordo quando abbiamo iniziato a cantare.

Non ci siamo fermate alla prima canzone, ma abbiamo cantato ancora e ancora.

Alla fine eravamo svuotate e felici.

Da quel giorno abbiamo iniziato a provare e a cantare, prima di tutto per noi, per stare bene, per cercare una piccola fuga e un angolo di felicità.

Un giorno ci siamo ritrovate a cantare e a suonare insieme ai Cugini Boiler, che sono stati costretti a riadattare tutte le loro canzoni in LA. Hanno cominciato a prenderci in giro e da lì è nato il nome :

” e questa in che tonalità la fate voi?”

” aspetta…in LA”

” anche questa?”

” si”

” ma fate tutto in la!”

e da questo assurdo dialogo sono nate le “Tutto in LA“.

Portare la musica in scena non è stato facile. E’ come mettere in gioco una parte che non avevamo mai messo in gioco.Ti rendi conto che la direzione è giusta quando ti fanno i primi complimenti. Quando ti dicono che le due voci insieme sono belle. Quando vedi il pubblico ridere. Allora torni a casa solo con la voglia di provare una nuova canzone e di creare un nuovo gioco, non importa quanto questo sia stancante o difficile.

Scheda tecnica

Durata : circa 2 ore ( itinerante ) circa 30 min ( spettacolo )
Numero degli artisti : 2
audio: autonome
luci: non ne necessitiamo, a meno che non sia sera e si richieda lo spettacolo in postazione fissa.
necessità tecniche: un posto dove cambiarsi e lasciare gli effetti personali

Contatti

Per qualsiasi informazione su Rosso Popolare e le “Tutto in LA” i nostri recapiti sono :

Lucia 335 5619240
Alessandra 339 1950201
email: [email protected]

oppure scriveteci nel form sottostante!

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E’chasses femme, la dama in bianco e il duo “Femmes en Blanc”

Come si sa il bianco è perfetto in ogni occasione, forse è per questo che la “Dama in Bianco“, sta riscuotendo tanto successo.

Scherzi a parte vi racconto come è nata e sopratutto perchè.

Come è nata “E’chasses femme”, la Dama in Bianco

Dama in Bianco

Sono anni che abbiamo realizzato una parata itinerante molto particolare, “Voyage Surrealiste” o anche semplicemente chiamata la Parata Bianca. Probabilmente quando venne ideata, il primo istinto fu di sfidare noi stessi e le nostre capacità. La parata nacque con l’idea di essere un viaggio nel surreale. Per l’occasione sperimentammo i trampoli da salto e i trampoli a 4 appoggi. Sono trampoliera da tanti anni e l’idea di provare i jumper era entusiasmante.
La vera sfida però non fu la tecnica o la parte artistica, quanto riuscire a mantere la parata “Bianca”, senza farla diventare, grigina o rosina.
Per porre rimedio ad alcuni lavaggi falliti, ci siamo ritrovati con scorte infinite di vestiti e stoffe bianche.

Tempo fa, sono stata chiamata per una serata di quelle inaspettate. Una notte bianca. Avevo abbastanza materiale per creare un vestito perfetto per l’occasione e così è stato.
Ho passato alcuni giorni alla nostra piccola e colorata sede, piena di cose che non sempre hanno un nome e ho tirato su questo nuovo vestito.

La serata fu un successo, tanto che decisi di riproporre immediatamente il personaggio.

dama in bianco

L’Evoluzione

La serata più importante per la dama bianca è stata indubbiamente un White Party a Firenze.( qua potete vedere anche il video della serata )
Ospite di persone magnifiche, mi sono cambiata in un luogo quanto mai inusuale, un negozio di antiquariato, l’Expertise.
Chi fa il trampoliere sa quando possa essere complicata la salita sui trampoli in alcune occasioni!
Come trampoliera, quel giorno, mi sentivo letteramente un elefante in una cristalleria.

dama Bianca nel negozio di antiquariato
Intorno a me avevo queste simpatiche persone, che mi aiutavano, anche loro tra il preoccupato e lo stupito.
E’ stato parlando con loro, ascoltando quello che vedevano loro nella Dama Bianca, che mi ha fatto prendere in considerazione di valorizzarla maggiormente.

Da Singolo a Duo

l’arrivo dell’Alessandra con la Fisarmonica

In collaborazione con l’Alessandra, abbiamo tentato di sviluppare maggiormente il personaggio e visto gli ultimi due anni di prove musicali, abbiamo deciso di accostarle la fisarmonica.
A questo punto la Dama Bianca non era più sola, ma aveva la possibilità di muovere il suo largo vestito sulle note antiche della fisarmonica.

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Quando abbiamo fatto la nostra prima uscita eravamo titubanti. Sapevamo che l’idea era buona e che poteva funzionare, ma c’è sempre bisogno dell’impatto del pubblico per avere la riprova se quello che si sta facendo funziona veramente. Così è stato.

Incantati dalle note della fisarmonica e da queste due dame in bianco, il pubblico ci ha fatto capire che stavamo andando nella direzione giusta per creare una bella animazione.

Stavamo lavorando a questo duo musicale già da un po’, non avremmo mai pensato che il debutto fosse così etereo, ma a volte bisogna seguire gli eventi e farsi suggerire la fantasia da quello che ci sta intorno.

Femmes en blanc

Perchè “Femmes en Blac”?

Abbiamo chiamato il duo, semplicemente “Femmes en Blanc”. Abbiamo tenuto il nome francese, perchè i personaggi e la fisarmonica, rimandano un po’ ad atmosfere provenzali. Volevamo mettere l’accento sulla femminilità. E’ una caratteristica che ho capito essere importante e che è molto forte sia nella Dama Bianca che nel duo “Femmes en Blac”.
E’ stato proprio grazie al proprietario del negozio di antiquariato, che ho capito quanto questa cosa andasse valorizzata. Nella sua telefonata lui mi aveva chiesto esplicitamente una trampoliera donna. Non voglio qua iniziare un discorso sull’arte, sul circo e sulla femminilità, per quanto l’argomento possa essere interessante, diciamo che è un argomento che a me stimola tantissimo la ricerca e la consapevolezza. Sentirmi ricordare la femminilità come ricchezza, mi ha portato a valorizzare maggiormente il fatto di essere una trampoliera donna accompagnata da una fisarmonicista donna. Due valori aggiunti.

Così è nata la Dama in Bianco ( E’chasses femme ) e si è sviluppata nel duo “Femmes en Blac”.

femmes en blanc

Contatti

Come fare ad avere la Dama in Bianco o il Duo Femmes en Blac al proprio evento

Se volete maggiori informazioni su queste animazioni o se volete averle al vostro evento, notte bianca, white party, matrimoni o chi più ne ha ne metta, potete scriverci a :
[email protected]
cell : 335 5619240

oppure potete compilare i commenti qua sotto e vi risponderemo prestissimo.

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I cugini Boiler

I CuGinI BoiLeR

Come descrivere i cogini Boiler? irriverenti, canzonatori, burloni e sicuramente musicisti.
I cugini Boiler camminano per le strade suonando perchè suonare è l’unica cosa che hanno sempre fatto in famiglia.
Ogni tanto si fermano per dedicare una canzone o raccontare una storia, oppure solamente per bere un sorso di vino.
La loro musica ha una sapore antico, infatti nel loro repertorio sono presenti canzoni come Agata o Mutandine di Chiffone.
Non mancano però anche pezzi più moderni, naturalmente in chiave walzer per potersi adattare a qualsiasi situazione e pezzi per banbini di altre tempi, come Ufo Robot.
I cugini Boiler sono un duo di musicisti comici. Danno il loro meglio quando sono itineranti e hanno la possibilità di parlare con le persone faccia a faccia.
Sono duttili e malleabili come la loro musica, che grazie alle loro capacità si adatta perfettamente alle situazioni.
Se volete i cugini Boiler, l’unico modo è telefonargli. Trovate tutti i numeri, nella pagina dei contatti.

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