zip

Zip : un clown in equilibrio

Chi è Zip?

Zip è un clown alla ricerca di un equilibrio impossibile.

Dopo quasi tre anni di lavoro tra stage, spettacoli e allenamenti ecco che Andrea riesce a dare vita ad un nuovo spettacolo, unico nel suo genere.
La nascita di un nuovo spettacolo è un momento delicato, ci sono voluti parecchi tentativi e parecchi cambi di direzione prima di poter arrivare a questa forma. Dopo i primi stage di Clown si era visto un primo inizio, timido e ancora ancorato al passato.ZIp Il grande cambiamento è avvenuto quando Andrea, tornato dalla  BIAC la biennale internazionale arti di Circo, pieno di energia e di nuove idee ha trovato la forza per staccarsi dai vecchi schemi e tentare nuove sperimentazioni.

Ancora però non aveva ottenuto il risultato che stava cercando. C’è voluto ancora un anno di strada e di festival in giro per tutta l’Italia, per poter levigare, trasformare e dare vita allo spettacolo di ZiP.
Rispondendo quindi semplicemente alla domanda su chi è ZiP si potrebbe dire che è un clown alla ricerca di un equilibrio, ma la verità è che ZiP è un lavoro in continua ricerca e trasformazione, dove equilibrismo e clownerie non sono mai ad un punto di arrivo, ma sono in continua evoluzione.

Lo Spettacolo oooooOOOO Splash!

Nei suoi tentativi di raggiungere un equilibrio e di stupire il pubblico, ZiP, cercherà di dare vita ad un numero tra l’immaginario e il reale : un tuffo in un bicchier d’acqua.

Se vi sembra impossibile anche solo l’idea e la sola frase vi fa venire in mente più una forma di modo di dire che non un vero e proprio gesto, sappiate che per ZiP questa cosa è quanto mai reale.
ZipCi sono voluti moltissimi anni per trovare il bicchiere giusto, la quantità d’acqua corretta, ma sopratutto la cosa più complicata di tutti: il luogo da dove buttarsi.

Lo avete visto saltare dai balconi, dalle finestre, dai pali della luce, dalle scale, fino a quando è riuscito a trovare il trampolino perfetto.
Quando dico trampolino, intendo proprio trampolino. Il sogno di ZiP, era quello di poter stare in alto, in equilibrio, come un atleta alla finale delle Olimpiadi di tuffi, con lontanissimo,in basso, il suo piccolo bicchiere d’acqua.
Probabilmente lo avete incontrato mentre tentava di costruire delle strane impalcature, poi finalmente ha trovato come posizionare il suo trampolino.
In equilibrio su tre pali di legno, sorretto dalla forza del pubblico, ecco che ZiP si ritrova a camminare su una tavola nel vuoto, dopo aver ricreato un’immagine degna di un disegnatore.
E’ un attimo, un respiro o forse un sospiro….ed è subito…ooOOO Splash!

Scheda Tecnica

  • Spazio scenico 6×6 in piano liscio
  • durata 35-40 min
  • audio autonomo
  • allaccio elettrico per le luci in caso di spettacolo serale
  • un luogo dove cambiarsi

Come Contattare ZiP

Nell’epoca dei social, contattare Zip è quanto mai facile.

Potete mandargli una mail :

Potete cercare la sua pagina FB :

Potete telefonargli o mandargli un messaggio :

Andrea 339 7238598

Oppure potete guardare nei calendari dei festival di arti di strada o nelle piazze, se sentirete il pubblico fare ooOOO lì troverete ZiP.

Foto e Video

Ecco a voi il video – promo dello spettacolo.

 

Se invece volete vedere alcune foto dello spettacolo :

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circus retrò parade

Circus Retrò Parade

La Circus Retrò Parade, è una parata componibile che vede la collaborazione di varie realtà artistiche toscane.
La caratteristica di questa parata è l’eleganza e il sapore antico che sa suscitare.
Essendo una parata composta da molteplici artisti, ogni volta è unica.

Nata in occasione di un evento di gala presso la meravigliosa location di palazzo Borghese, nel corso del tempo si è sviluppata e è stata apprezzata in vari contesti differenti, dalla serata di gala, al carnevale, al centro commerciale.

Gli artisti che la compongono sono tutti giocoleri, acrobati e equilibristi, in grado di rendere non solo la parata un momento di grande effetto visivo, ma anche di animare il pubblico rendendolo partecipe con numeri e momenti di spettacolo.

La musica in questa parata viene fatta solitamente dal vivo, con una fisarmonica, che bene si accosta allo stile romantico che la contraddistingue.

La Circus Retrò Parade è romantica, elegante, antica e fantasiosa. I colori che la contraddistinguono sono il rosso, il nero e l’ocra.

Uno dei suoi punti di forza sono l’attenzione ai particolari.

Merletti, gilet e papillon sono stati scelti con cura, come pure il velocipede e i vari strumenti di giocoleria.

Insieme alla parata Voyage Surrealiste, si contraddistingue per la particolarità e l’effetto che ha sul pubblico.

Per ulteriori informazioni su questa parata, scriveteci ai nostri contatti.

       circus retrò parade      circus retrò parade      circus retrò parade

circus retrò parade

 

 

 

 

 

 

le grand crazy tour al completo

Le Grand Crazy Tour

 

Le grand crazy tour è uno spettacolo itinerante prodotto da Factory TAC, alla quale noi collaboriamo.

Largooo!!! Fate largoooo!! Sta arrivando “Le grand crazy tour”, uno eccentrico gruppo di nobili avventurieri che nei viaggi in su e in giù per il mondo si è arricchito di personaggi bizzarri e strampalati: pittori, giocolieri, imbonitori, trampolieri… che essendo di passaggio in città rallegrano le vie con i loro racconti e lazzi.

Ma poi, la giusta rotta la troveranno mai!? Chissà!?! La cosa più interessante del viaggio è il viaggio stesso, non la meta.

Questa è la descrizione in breve di questa parata.

I suoi punti di forza sono indiscutibilmente il concetto di viaggio, i mezzi usati e lo stile nobile e antico che li contraddistingue.

Monocoli, mappe e bussole sono gli strumenti che useranno i nostri artisti per cercare la strada.

Per avere maggiori informazioni su questa parata potete chiedere a noi, oppure scrivere direttamente all Factory TAC richiedendo maggiori informazioni.

carrellata immagini parata le grand crazy tour

 

 

circolando parade

Circolando

 

Circolando è una parata storica dell’associazione.

Nata alcuni anni fa in occasione delle olimpiadi di ciclismo, la parata ha avuto talmente tanto successo da diventare un grande classico dell’Associazione.

E’ una parata componibile, alla quale collaborano anche altri artisti toscani.

La principale caratteristica di questa parata è il caos che crea.

E’ composta da giocolieri, equilibristi e clown che, vestiti da piloti stravaganti, correranno con i loro mezzi strani e assurdi lungo le vie della città coinvolgendo il pubblico in giochi folli.

A differenza di Voyage Surrealiste è una parata movimentata, caotica, divertente e coinvolgente.

Ricca di giochi, scherzi e piccoli momenti di spettacolo è un momento di puro divertimento.

Esiste con o senza musica, che può essere fatta dal vivo dai cugini Boiler , chitarra e fisarmonica o registrata.

Solitamente in questa parata non sono presenti trampolieri, ma in alcuni casi abbiamo fatto delle eccezioni.

Ricalcando le gesta della corsa più pazza del mondo la parata “Circolando” è un momento divertente e colorato.

Per maggiori informazioni potete telefonarci o scriverci ai nostri contatti.

Se volete rimanere aggiornati o scoprire dove saranno le prossime uscite, potete seguirci su

 

circolando parade

 

Lumus Incanta

Questa parata nasce dall’esigenza che avevamo di giocare con le luci.

Abbiamo inizialmente creato due personaggi luminosi, attinenti al Natale, una sorta di re e regina del natale, con tanto di lucine e palline.

Da questi due personaggi, ci siamo trasformati lentamente e abbiamo creato dei personaggi in bianco luminosi e un personaggio in rosso, anch’essa luminosa.

Spesso collaboriamo con un altro gruppo di artisti ” The Circus Gang“, con i quali abbiamo realizzato animazione a due o più personaggi luminosi.

Lumus Incanta non è una vera parata, per quanto, con il tempo, non si può mai dire come evolverà, ma quello che è in questo momento è indubbiamente un attrazione molte forte.

Fuoco e lucine, sono da sempre di grande impatto sul pubblico e rendono speciale qualsiasi evento.

Solitamente è più un’animazione di immagine che non di contatto, ma i nostri trampolieri sono anche attori e pertanto sanno adattarsi alle situazioni.

Se sicuramente è d’impatto, quello che però non ci convinceva all’inizio era che a differenza di altre produzioni, questa mancava di originalità.

Per quanto sapessimo benissimo che i mantelli luminosi avrebbero svolto un ruolo importante, dando un effetto incredibile, la differenza per noi stava tra una cosa realizzata da noi e una cosa comprata.

Per questo all’inizio era nata la parata Spirito di Natale, per differenziarsi.

Alla fine abbiamo ceduto all’ineluttabile superiorità dei mantelli di osiride luminosi, ma abbiamo creato la nostra particolarità e cioè, insieme con una dama luminosa bianca ( o in alternativa un messere luminoso bianco ), abbiamo dato la possibilità di accostare un personaggio sempre con le lucine, ma in rosso, creando così un gioco di immagini tra caldo e freddo, come una sorta di lotta tra il bene e il male.

Naturalmente Lumus Incanta può essere composta in molti modi, come molte delle parate che abbiamo realizzato, questa è una di quelle che si sta evolvendo e sta cambiando nel corso del tempo, in base alle richieste che ci vengono fatte e alla nostra voglia di sperimentare.

Per avere maggiori informazioni su Lumen Incanta potete telefonarci o scriverci ai nostri contatti.

Oppure potete seguirci su

La corvoniera e il corvo

Questa animazione è molto particolare.

E’ composta da due persone e è basata dull’abito del trampoliere che è vestito da corvo con un paio di ali meccaniche fatte di vere piume e con una apertura alare di circa 4 metri.

La struttura è stata realizzata interamente da noi.

Il personaggio del corvo, sia in versione femminile che in versione maschile, nasce da solo, ma trova la sua migliore espressione con il personaggio della corvoniera.

Il progetto del corvo è stato realizzato all’interno di un progetto più grande chiamato #sipuòfare, che racconta la storia di una nostra associata che ha afforntato una chemioterapia. Durante le cure ha realizzato questo costume. L’animazione de corvo, in versione femminile, da solo, infatti, non ha lo stesso, ma prende il nome di “non sono malata ma alata”.

Proposto per la prima volta al festival vademecum, nel corso del tempo è cambiato, fino ad arrivare alla sua ultima apparizione al palio delle botti di Avio, dove è nata la “corvoniera e il corvo” e l’animazione ha preso un tocco comico inaspettato.

La corvoniera gira per le strade con mille fischietti di tipo diverso, offrendone anche al pubblico e insieme al pubblico, fischiano cercando di richiamare il corvo.

Arriva sempre da molto lontano, arriva con i suoi tempi, ma eccolo lì, accovacciarsi bel bello sul braccio della corvoniera.

Ili vestito del corvo è un’opera di alta ingegneria, si per la struttura delle ali, che per le dita delle mani che si muovono e ricordano esattamente quelle di un corvo.

Più di mille piume sono state usate per realizzare questo personaggio.

E’ un’animazione adatta a qualsiasi tipo di evento, perfetta per le feste medievali.

Per avere maggiori informazioni, non esistate a chiamarci ai nostri contatti.

Parata dei Folletti burloni, un’animazione sempreverde!

La parata dei folletti è un grande classico.

La nostra parata dei folletti, nasce dall’unione con una compagnia che si chiama “compagnia dei Karacongioli”, che oramai da molti anni è parte integrante dell’associazione.

I Karacongioli sono famelici folletti della Bulgaria con vocine squillanti.

La compagnia de I Karacongioli ha fatto di questo personaggio un suo cavallo di battaglia e ha creato innumerevoli spettacoli e storie dove i protagonisti sono una strampalata famiglia di questi magici folletti.

Dallo spettacolo in postazione fissa, con il tempo, ci è stato chiesto di trasformare questa animazione anche in uno spettacolo itinerante, con tanto di trampoli, la cugina folletta-ungherese, monocicli e attrezzi assurdi.

Le caratteristiche di questi folletti, oltre il simpatico colore verde degli abiti, sono il buffo naso all’insù e le immancabili orecchie a punta.

La famiglia dei folletti è quanto mai chiassosa, irriverente, simpatica e divertente.

PIù che una parata, è una vera e propria animazione itinerante.

Adatta a qualsiasi situazione, dal medievale, al Natale a una giornata qualsiasi, perché si sa, il verde sta su tutto!

La parata dei Folletti è componibile, essendo più un’animazione che non una parata, può funzionare benissimo con un artista da solo, con trampoli o no, fino ad un numero di 7 artisti.

Se volete avere maggiori informazioni relativamente a com comporre questa parata, potete telefonarci o scriverci ai nostri contatti.

 

Se siete interessati alle nostre parate medievali potete guardare anche queste due animazioni :

Se invece siete interessati alle nostre parate a tema Natale, potete guardare queste due:

Continuate a seguire i nostri spettacoli in giro per l’Italia sul nostro profilo FB

Magie del Natale Parata

Il Natale è rosso.

Il Natale è oro.

Il Natale è luminoso.

Il Natale ha tante palline colorate.

Il Natale ha le musiche di Natale.

Il Natale ha i regali.

Dall’unione di tutte queste cose è nata la nostra parata Magie del Natale.

E’ una parata composta da vari artisti.

La musica è dal vivo, suonata da un fisarmonicista e da un chitarrista.

Il re e la Regina del Natale, sono eleganti, alti sui loro trampoli e dispensano doni, piccoli messaggi di augurio per il Natale e il nuovo anno.

E’ una parata che incarna perfettamente lo spirito natalizio, con un tocco buffo e ironico che ogni tanto si fa sentire.

Se state cercando qualche cosa di diverso dai soliti folletti, ma che si intoni perfettamente con il Natale, questa è l’animazione giusta.

I bigliettini che vengono regalati, sono tutte frasi famose di augurio di un buon natale e di un buon anno, una sorta di biscotto della fortuna a tema natale.

Durante la parata, il pubblico verrà trasformato in un coro e canteranno con gli artisti le canzoni di Natale al suono della fisarmonica e della chitarra.

Per altre parate a tema Natalizio, potete guardare anche:

Per maggiori informazioni sulla parata Magie del Natale, potete telefonarci o scriverci ai nostri contatti

Autunno in cantiere : quando gli adulti giocano!

Anche quest’anno siamo nuovamente alla tanto attesa rassegna “Autunno in Cantiere“.

Cos’è Autunno in Cantiere? Un tempo era una rassegna per bambini sull’arte di strada. Le cose interessanti però hanno il potere di trasformarsi e con gli anni Autunno in Cantiere è diventata una rassegna d’arte.Se volete potete andare a leggere i vari articoli che si sono susseguiti nel corso degli anni e seguire la trasformazione.

Quest’anno, immancabilmente abbiamo un tema strepitoso e un programma particolarmente interessante e particolare.

Visto che il tema è una delle cose più attese, lo lascerò per ultimo.

Autunno in cantiere : il volto delirante della rassegna

Una rassegna è fatta di tanti momenti.
Un gruppo di persone, unite da uno stesso ideale che creano.

Autunno in cantiere quest’anno , più che in  altri anni, è stato un’unione di risate, pranzi della domenica e cene al volo, mentre si cercava di realizzare un’ ambientazione  unica e di creare due appuntamenti il più possibile particolari.

Quest’anno la situazione a ottobre era già particolare per conto suo!

Tre acini sono diventati genitori!
Proprio proprio a ottobre!
Due bellissime bambine!

Tra poppate e notti insonni, le disponibilità per allestire, organizzare, fare e brigare, erano veramente poche.

Nonostante tutto, ce l’abbiamo fatta e questo grazie sopratutto ai nostri “vicini di stanza”, la compagnia Giove Teatro.

E’ da un paio di anni che collaboriamo con la Giove Teatro e quest’anno l’unione creativa ha raggiunto dei bei momenti.

Quindi, anche se a ottobre, sembrava che sarebbe stato quasi impossibile realizzare autunno in cantiere, ci troviamo a una settimana con un allestimento meraviglioso, con spettacoli in programma veramente belli e particolari e con tante persone nuove per creare.

Grazie a queste sinergie, il Cantiere Sociale Versiliese si arricchisce e diventa non più solo cantiere sociale, ma sempre di più anche Cantiere culturale.

La rassegna sta diventando ogni anno non specificatamente per bambini.
Gli orari erano già cambiati l’anno scorso, slittando sempre di più verso l’ora dell’aperitivo e facendo in questo modo capire che anche gli spettacoli non erano più solo ed esclusivamente per bambini.

Visto lo splendido lavoro della “Ludoteca Indiani di Quartiere“, è da qualche anno che si è venuta a creare la necessità di sviluppare una rassegna più libera da un target tanto specifico come quello dei bambini.

Uno degli spettacoli di quest’anno, taglia di netto questo traguardo e il tema è stato ideato apposta per poter far capire che quello che stiamo cercando di creare è una rassegna d’arte.

Purtroppo non posso lasciare il tema per ultimo, perché per potervi parlare del programma devo per forza parlarvi prima del tema.

Abbiamo optato per un tema a noi molto caro e che fosse relativamente facile da realizzare.

Autunno in Cantiere : Anche gli adulti giocano !

Un tema che sembra esclusivo dei bimbi, ma non è assolutamente così : il gioco.

autunno in cantiere

Tutti noi dell’associazione siamo accaniti giocatori.

Se venite a trovarci un pomeriggio è probabile che incapperete in un torneo di subbuteo o di freccette.

Andrea Vanni, organizza regolarmente a casa sua la “serata giochini”. Dove gruppi di over 30 si ritrovano per giocare ai più svariati intrattenimenti.

Perché gli adulti non giocano?

Bella domanda! Insegno acrobatica agli adulti da tanti anni e la prima cosa che mi trovo a fare ogni volta è reinsegnare agli adulti a giocare.

Credo che l’unica risposta, sia che a volte, gli adulti aspettano che gli venga dato il permesso di giocare. Non è che non lo sanno fare o non lo vogliono fare, aspettano un “adulto” che gli dica che possono farlo.

I giochi ci saranno!

Quindi che aspettate? Venite a giocare con noi!

Autunno in cantiere:  lo strabiliante programma!

autunno in cantiere

Il programma è in aggiornamento costante, visto che in molti ci chiedono di poter fare qualche cosa, ma non siamo ancora riusciti ad organizzare tutti.
Quindi per ora vi metto le cose principali, poi seguiteci sulla nostra pagina fbAutunno in Cantiere “,  è in continuo aggiornamento.

Le porte di autunno in cantiere si aprono alle 18 :00.

Al primo piano dalle ore 18:30, entrambi i sabati, troverete la stanza della sfinge e il gioco ” sfida la sfinge”.

E’ un gioco “teatrale”, creato e realizzato dalla compagnia Giove Teatro.

Sfidatela!
Lei vi porrà tre indovinelli e se li riuscirete a risolverete avrete vinto!

Nelle altre stanze troverete altri giochi da fare da soli o in compagnia, dal twister gigante, ai rompicapi sui tavoli.

Sabato 18 novembre

ore 19:00 “Maraviglia delle mereviglie“.

Spettacolo di arte varia di e con Stefano Corrina.

Lo spettacolo è adatto anche ai bambini, è uno spettacolo di clown, molto bello e particolare.

E’ uno spettacolo tutto da gustare, senza musiche assordanti o effetti speciali, semplicemente l’arte unica di Stefano, in arte Osvaldo Carretta, che riesce a incantare.

autunno in cantiere autunno in cantiere

Sabato 24 novembre

ore 19:00 ” Fallocidio

Spettacolo comico drammatico di e con Fabio Saccomani.

Questo spettacolo non è molto adatto ai bambini, ma credo che riusciate a capirlo anche voi dal nome.

Fabio nasce come Mastro Bolla, fintanto che dalle bolle non è arrivato al fuoco.

Fallicidio è uno spettacolo dove Fabio racconta e fa cose, completamente nudo e alla fine darà fuoco proprio al suo pene.

Uno spettacolo crudo, divertente e provocatorio.

autunno in cantiere autunno in cantiere

ore 22:00 ” The Big Color Game

Come dice il nome è un gioco. Vi consiglio di portare dei vestiti da lavoro e di prendere la voglia di saltare nelle pozzanghere, prima di uscire di casa.

Sarà una grande sorpresa.

Questo è giusto per introdurre quello che succederà, ma collegatevi alla nostra pagina fb e ogni giorno vi racconteremo nel dettaglio cosa stiamo preparando per voi.

 

 

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rosso popolare

Rosso Popolare : la femminilità del clown e la felicità della musica

Abbiamo spesso parlato di come nascono gli spettacoli. Rosso Popolare è nato dall’animazione ” Dame in bianco “.
Eteree e bianche, giravamo per le vie di Pisa durante un evento floreale, quando alcuni signori ci hanno chiesto una canzone. La conoscevamo. Abbiamo cantato tutti insieme, ridendo e scherzando, mentre improvvisavo una telecronaca divertente.

Durante il viaggio di ritorno non abbiamo parlato d’altro.

Avevamo già proposto un numero di clown musicale in occasione della festa della donna. Avevamo modernizzato e riadattato la canzone popolare ” la mamma ‘un vole”. il numero aveva avuto successo e ci eravamo messe a provare alcuni pezzi della tradizione popolare.
Ogni prova ci divertivamo di più e la voglia di cantare e ridere diventava una necessità.

Dopo questi due eventi è diventato spontaneo lavorare in questa direzione.

Abbiamo recuperato alcune canzoni popolari, sia della tradizione toscana che di quella napoletana.

Dopo innumerevoli prove, abbiamo iniziato a teatralizzare e a trasformare in chiave comica il testo.

Un po’ alla volta il repertorio è andato crescendo, fino a che non abbiamo debuttato nella versione itinerante alla festa del solstizio d’estate a Pruno.

Avevamo da poco iniziato a prendere dimestichezza con questo nuovo tipo di animazione, che ci siamo ritrovate a dover improvvisare uno spettacolo vero e proprio, unendo le varie canzoni.

Grazie alla fortuna del principiante ( e agli anni di esperienza alle spalle ), la serata è andata bene e noi ci siamo rese conto che Rosso Popolare funzionava benissimo sia in una situazione itinerante che di spettacolo.

Cos’è Rosso Popolare

Rosso Popolare è un’animazione che gioca con la musica popolare tra nord e sud.

Una napoletana all’antica e una fiorentina all’avanguardia si incontrano e si scontrano a suon di tecnologia e musica.

Se le schermaglie vengono fatte a suon di canzoni, sono proprio questi antichi testi che alla fine mettono d’accordo le due ragazze.

Il coinvolgimento del pubblico è attivo. Gli spettatori si ritrovano infatti coinvolti dai battibecchi delle ragazze, prendendone parte.

Spesso però è solamente la musica a parlare. Le strade si riempiono della melodia della fisarmonica e delle voci delle due ragazze e chi le ascolta non può fare a meno di canticchiare e perché no, accennare qualche passo di danza.

Il clown e la ricerca della femminilità

La prima volta che mi sono avvicinata al concetto di clown e femminilità è stato grazie ad una grande donna, un magnifico clown, un’insegnante speciale e un’amica unica: Angelica Schabernack.

Partecipai ad un suo stage sul clown. Ricordo che ci aveva chiesto di portare degli abiti. Dopo che ci eravamo cambiate, ci ha fatto guardare allo specchio. A quel punto ci ha chiesto ” il tuo clown è un uomo o una donna ?”. Era più difficile del previsto rispondere a quella semplice domanda.

“Ricordatevi sempre, che siete donne. ”

Con questa frase si concluse il primo tassello di un percorso che continua ancora.

In un mondo dove la femminilità è fatta di apparenza, c’è poco spazio per l’ironia e la comicità. La comicità maschile, spesso non si adatta a quella femminile. E’ un po’ un mondo ancora in parte inesplorato, perché i tempi cambiano e si trasformano.

Rosso Popolare racchiude questa ricerca. Due clown femminili e divertenti. Sempre pronte a prendersi in giro e a ridere con il pubblico. Raccontano le loro vittorie e le loro sconfitte con sincerità e leggerezza.

La musica come necessità e la nascita delle “Tutto in LA”

Quanti di voi cantano sotto la doccia? Avete mai alzato il volume della radio della macchina al massimo mentre passava una canzone che vi piaceva e avete iniziato a cantare a squarciagola? rosso popolare stanchitàMentre gli automobilisti vi sorpassavano guardandovi stupiti e voi vi siete detti ” potrei essere al telefono…”

Spesso ci vergogniamo di questo. Quello che però ci accomuna tutti quanti è che cantare ci dona sollievo. Anche solo canticchiare, sussurrare, bisbigliare, canticchiare nella mente…

Mentre lavoravamo all’animazione delle “Dame in Bianco“, sia io che Alessandra passavamo un periodo non troppo felice. A volte la vita si attorciglia come un serpente e ogni volta che cerchi di srotolarla ti ritrovi sempre davanti al capo sbagliato e prendi un morso. Arrivavamo alla sede e iniziare a lavorare non era facile.

Poi un giorno Alessandra ha preso in mano la fisarmonica e ha iniziato a suonare. Non ricordo che canzone e non ricordo quando abbiamo iniziato a cantare.

Non ci siamo fermate alla prima canzone, ma abbiamo cantato ancora e ancora.

Alla fine eravamo svuotate e felici.

Da quel giorno abbiamo iniziato a provare e a cantare, prima di tutto per noi, per stare bene, per cercare una piccola fuga e un angolo di felicità.

Un giorno ci siamo ritrovate a cantare e a suonare insieme ai Cugini Boiler, che sono stati costretti a riadattare tutte le loro canzoni in LA. Hanno cominciato a prenderci in giro e da lì è nato il nome :

” e questa in che tonalità la fate voi?”

” aspetta…in LA”

” anche questa?”

” si”

” ma fate tutto in la!”

e da questo assurdo dialogo sono nate le “Tutto in LA“.

Portare la musica in scena non è stato facile. E’ come mettere in gioco una parte che non avevamo mai messo in gioco.Ti rendi conto che la direzione è giusta quando ti fanno i primi complimenti. Quando ti dicono che le due voci insieme sono belle. Quando vedi il pubblico ridere. Allora torni a casa solo con la voglia di provare una nuova canzone e di creare un nuovo gioco, non importa quanto questo sia stancante o difficile.

Scheda tecnica

Durata : circa 2 ore ( itinerante ) circa 30 min ( spettacolo )
Numero degli artisti : 2
audio: autonome
luci: non ne necessitiamo, a meno che non sia sera e si richieda lo spettacolo in postazione fissa.
necessità tecniche: un posto dove cambiarsi e lasciare gli effetti personali

Contatti

Per qualsiasi informazione su Rosso Popolare e le “Tutto in LA” i nostri recapiti sono :

Lucia 335 5619240
Alessandra 339 1950201
email: [email protected]

oppure scriveteci nel form sottostante!

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